Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

L'epoca del ritiro ottava parte: Scuola, pandemia, paranoia.

    Tra il 30 novembre e il primo dicembre 2021, nel giro di ventiquattr’ore, due provvedimenti contraddittori si sono succeduti con una velocità assolutamente incredibile persino per il disastrato mondo delle istituzioni scolastiche. Il primo stabiliva che, per sospendere la didattica in presenza e per passare alla DAD ci sarebbe dovuto essere un alunno positivo in classe. Questa procedura era quella adottata fino ai primi di novembre, quando una nuova determinazione aveva stabilito che, invece, per mandare una classe in DAD ci dovessero essere tre allievi positivi. Il ritorno a una misura più prudenziale sembrava giustificato e razionale viste le risultanze che, in Italia e in Europa, mostravano come l’incidenza del virus fosse in drammatico aumento anche in ragione del fatto che la variante omicron cominciava a diffondersi in modo preoccupante. Niente. In poche ore clamorosa marcia indietro.   Irrazionale alquanto: se in una classe si aspetta di avere tre positivi per mandarla a