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DIVENTARE TERRORISTI

 Abbiamo cominciato a scrivere questo libro qualche tempo fa. Ci siamo chiesti se ci fosse un nesso fra desiderio di morte e radicalizzazione e che ruolo svolgesse l'istanza suicidale nel generare progetti di distruzione e di morte. Questo ci ha portato a riflettere con Roberta Spiniello sulla crisi delle seconde generazioni, con Susi Citriniti sulla questione del rito di passaggio obverso, con Emanuele Melissa sul  mito delle origini. Oggi il libro esce in un momento in cui la minaccia terroristica comapre nuovamente a scuotere l'Europa. Il 17 novembre lo presenteremo da Floris a Di Martedì

quando l'amore uccide

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Questo libro è il frutto di una collaborazione con un'amica regista teatrale, attrice  filosofa. Insieme riflettevamo su femminicidio e assolutezza dell'amore romantico. Pensavamo che le due cose non fosse poi così distinte ma ,anzi, la violenza fosse l'esito di un esasperazione malata dell'amore piuttosto che di una sua negazione. Ne è nata questa sceneggiatura teatrale interpuntata da commenti psicologici. Il tempo e la fortuna ne hanno impedito una vera e propria messa in scena, ma l'idea è ancora nella nostra mente. trova il libro qui

Riscrivere la speranza

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Questo libro racconta la storia vera e incredibile di una giovane che, gettatasi dal quarto piano nel tentativo di morire, ritrova invece la speranza e la vita. E' la storia vera di un percorso terapeutico condotto con dedizione assoluta dalla mia collega  Roberta Invernizzi. Il caso clinico di un suicidio mancato e di una rinascita profonda.

Uccidersi

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cerca il libro qui Raffaello Cortina ha ristampato questo libro, curato da Pietropolli Charmet e da me,  nel quale per la prima volta in Italia un gruppo di psicoterapeuti Milanesi  dopo sette anni di ricerca clinica ,affronta in tema del suicidio in adolescenza dal punto di vista della psicoanalisi evolutiva. Le ricerche che sono scaturite a partire da questo lavoro hanno prodotto risultati notevoli e ancora oggi caratterizzano lo stile di lavoro degli autori che vi hanno partecipato

Il banco vuoto

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Cerca il libro qui. In questo libro ho cercato di descrivere i vissuti di un ragazzo in ritiro sociale. Si trattava allora di una sindrome piuttosto nuova, quella che i Giapponesi chiamano Hikikomori. I ragazzi ritirati smettono di andare a scuola, si chiudono in casa, spesso passano ore in rete alternando la notte con il giorno. Enrico, il protagonista di questo libro è uno di loro, nato da ciò che tanti di loro mi hanno raccontato.