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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

DIVENTARE TERRORISTI

 Abbiamo cominciato a scrivere questo libro qualche tempo fa. Ci siamo chiesti se ci fosse un nesso fra desiderio di morte e radicalizzazione e che ruolo svolgesse l'istanza suicidale nel generare progetti di distruzione e di morte. Questo ci ha portato a riflettere con Roberta Spiniello sulla crisi delle seconde generazioni, con Susi Citriniti sulla questione del rito di passaggio obverso, con Emanuele Melissa sul  mito delle origini. Oggi il libro esce in un momento in cui la minaccia terroristica comapre nuovamente a scuotere l'Europa. Il 17 novembre lo presenteremo da Floris a Di Martedì

Per la morte di un professore

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 Per la morte di un professore  Abbiamo lavorato a un libro riflettendo sulle ragioni che spingono alcuni soggetti (quasi sempre adolescenti) a aderire a percorsi estremi di radicalizzazioni.  Ecco qualche ulteriore riflessione sugli episodi di Parigi e di Nizza. La pubblichiamo mentre si susseguono notizie anche da Vienna. Lo scorso giovedì 16 ottobre, a Conflans-Sainte- Honorine, una tranquilla cittadina alla periferia di Parigi il prof. Samuel Paty, 47 anni, padre di un bambino di cinque, incontra il suo assassino: il diciottenne Abdullah Abouyedrivich Anzorov un giovane ceceno giunto in Francia all’età di sei anni.  Abdullah, armato di un coltello dalla lama di circa 30 centimetri, decapita la sua vittima per poi infierire ripetutamente sul corpo e sulla testa recisa al grido di Allah Akbar. Qualche minuto dopo Abdullah posta su Twitter un messaggio rivendicativo rivolto al presidente francese Macron “Nel nome di Allah il misericordioso (…) a Macron, il capo degli infedeli: Io ho s