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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

L'epoca del ritiro: settima parte. E se, riaperte le scuole a giugno, le chiudessimo per tre settimane a marzo?

    Dentro questa immane tragedia che miete e mieterà vittime ancora per molto tempo una pericolosa guerra fra poveri sta dilaniando il mondo della scuola. Le due fazioni che si scontrano sono costituite da coloro che vogliono, costi quel che costa, mantenere sempre la didattica in presenza e coloro che invece vorrebbero una formazione a distanza fin tanto che i rischi di contagio non siano diminuiti. Ognuno ovviamente ha le sue ragioni, ma come spesso accade è difficile ascoltare le ragioni degli altri così i favorevoli al rientro accusano gli altri di essere degli scansafatiche mentre i secondi ribattono che i primi sono dei negazionisti e degli untori. In questo modo le fazioni si militarizzano e ne emerge uno scontro generazionale tra giovani che vogliono vivere sapendo di essere piuttosto immuni e anziani che non vogliono ammalarsi, fra madri che insistono per portare a scuola i loro figli e altre madri che, preoccupate, li tengono a casa. Gli interessi economici e mediati